domenica 2 dicembre 2007

IL BALLO DEI LICEI: TRA SOGNI DI PRINCIPESSE E FALLIMENTI DI REGINE

Evidentemente altri hanno avuto ragione. E non ci riferiamo né alle cosiddette “Cassandre del giorno dopo”, né tanto meno ai pensatori della “venticinquesima ora”, che con il loro ritardatario percorso sono giunti laddove altri vi erano già da tempo. Ci riferiamo essenzialmente a noi stessi, e a chi, insieme a noi, non ha voluto credere, nemmeno per un attimo, che si giocasse una partita già scritta, o si scrivesse di una trama già raccontata. Effettivamente, chi va controvento spesso paga. E anche molto. Ma nessun prezzo sarà mai troppo alto per chi non s’è mai piegato al compromesso e alla ottemperanza assoluta, ma anzi ha saputo affrontare in maniera critica tutto ciò che gli veniva proposto, senza tuttavia emettere mai giudizi a priori, privi di senno e di visione a lungo raggio. Si rifletterà qui sull’organizzazione dell’evento “mondano” forse più importante della nostra comunità scolastica, l’illustrissimo “Ballo del Liceo”, classico o scientifico, non importa, perché in fin dei conti viviamo sotto lo stesso tetto. Organizzazione che avviene, ogni anno, perentoriamente, secondo quelli che ormai sono diventati, per la gioia di molti, e il dispiacere di alcuni, i canoni imperanti della nostra società “duemillenaria”, borghese, selvaggiamente capitalista, idolatra e vuota. Essenzialmente, infatti, perpetua il modello del “capitale” e del “danaro” a tutti i costi, in maniera ossessivamente cumulativa e indiscriminata, al solo scopo di riaffermare status sociali in crisi, di ottenere visibilità pubblica (ma non popolare), spesso effimera e priva di subordinate ragioni logiche. Il paradosso(immancabile, quando si tratta di un discorso di simili proporzioni), è che tutto questo avviene all’interno di un’istituzione nota proprio perché ultimo baluardo (o ,perlomeno, così dovrebbe essere) di un insieme di valori, di culture, di pensieri, propinatici dai cantori di civiltà supreme, o da pensatori dall’animo nobile. Insomma, tutto ciò avviene in un luogo che teoricamente dovrebbe combattere e ammantare di vergogna i modelli perversi di una società stretta tra le fauci del progressismo sfrenato e l’abisso di un’identità che va perdendosi. Con quest’immagine marcatamente dantesca concludiamo la nostra riflessione, e aggiungiamo che, dopotutto, avremmo potuto dire di più. Anche se forse abbiamo detto di meno.




Fronte Sociale degli Studenti

8 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti bell'articolo secondo me l'istituzione scolastica lo dovrebbe proibire, ke ogni organizzatore guadagna circa 400 euro a quota!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

E' vero; c'è chi ha bisogno di vestirsi da re in una sera da tè per sentirsi realizzato. Che ci dobbiamo fare, andiamo avanti!

Anonimo ha detto...

Cmq anche se nn sono dell'organizzazione,vi posso dire che anche se di solito i soldi che si guadagnano sono 400 euro circa , quest'anno hanno falsificato un sacco di biglietti e ne hanno presi molti di meno!!!

Anonimo ha detto...

Una volta il ballo del liceo era un evento molto importante
ed era occasione di sfoggio di eleganza e a volte anke di piacevoli conoscenze, ke avvenivano sempre nel pieno rispetto delle regole.
Una di queste era l' obbligo del vestito da sera ke per i maski vuol dire giacca e cravatta.
In questo modo a mio parere si sarebbero potuti evitare spiacevoli episodi in cui i protagonisti se avevano quest obbligo nn sarabbero mai venuti
o se per assurdo sarebbero venuti nn sarebbero potuti entrare.
perk kome disse lord sinclaire" la classe non è acqua"
ciao a t i lettori
by dax
p.s.spero ke abbiate delle rifressioni personali in merito al mio comento.

Anonimo ha detto...

La classe nn è ne una cravatta ne una giacca!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo nn ho detto ke la classe è una giacca e una cravatta leggi bene il commento!
ciao
by dax

p.s.perdonate gli errori del precedente commento ;
l ho skritto di getto

Anonimo ha detto...

Dax sì mpazzu!

Anonimo ha detto...

Volevo cogliere l'occasione per ribadire quanto il GRAN BALLO DEL LICEO CLASSICO abbia avuto un successo strepitoso...Yeaz!!!!