venerdì 29 febbraio 2008

Se questa è "La Destra"...

Corriere della Sera, 29 febbraio 2008. Leggo e rimango allibito nel constatare in cosa gli amici dell'apprezzabile seppur estremamente tardivo progetto de "La Destra" di Francesco Storace e Daniela Santanchè stiano sfigurando il concetto di Destra sociale.
Faccio prima un passo indietro. Ieri sera alla trasmissione "Annozero" di Michele Santoro, l'On. Daniela Santanchè si professava a muso duro madre dei giovani della Fiamma Tricolore che da anni battagliano in solitudine per il "mutuo sociale" mentre lei acquisiva mestamente quote azionarie della discoteca più mondana d'Italia, il "Billionaire" di Flavio Briatore.
Intanto nel pomeriggio venivano arrestati 20 giovani forzanovisti romani che, menzogne giornalistiche e montature a parte, sarebbero rei di aver occupato uno stabile ATAC abbandonato da anni e usato stabilmente dalla criminalità organizzata extracomunitaria; tale occupazione era iniziata e finita pacificamente nel giro di pochi giorni. Complimenti a certa magistratura, che troppo spesso dimentica decine di stabili occupati da anni da un certo ambiente che li usa come centri per il libero spaccio di droga, e complimenti quindi alla autoproclamata "vera Destra" che non ha speso una parola per difendere dei giovani non omologati da un attacco arbitrario del nuovo potere forte costituito dai magistrati "democratici".
Tornando all'articolo del Corriere della Sera (clicca qui per leggere), i miei occhi scorrono velocemente le personalità dichiarate alla guida delle liste de "La Destra - Fiamma Tricolore" alle imminenti elezioni politiche: oltre la candidata Premier On. Daniela Santanchè, la conduttrice televisiva Paola Ferrari, nuora di Carlo De Benedetti (per intenderci, l'unico imprenditore italiano con più conflitti di interessi del Presidente Silvio Berlusconi, ma che, a differenza di quest'ultimo, ha preferito in più occasioni rimanere dietro le quinte, delegando alle attività politiche l'amico Romano Prodi), e ovviamente l'arcinoto manager Flavio Briatore. Se questa è "La Destra con la bava alla bocca"...
Azione Sociale, invece, contribuirà concretamente alla redazione di un programma che aspira a salvaguardare il futuro prossimo di 60 milioni di Italiani, sostenendo una coalizione che, con il Popolo della Libertà, la Lega Nord e il Movimento per l'Autonomia siciliano, ha individuato in Silvio Berlusconi l'unico leader possibile per quelle forze politiche che non siano state complici dei disastrosi 2 anni dello scellerato governo Prodi-Veltroni. E con una certezza: dopo il 14 aprile, all'interno o al fianco del Popolo della Libertà, Azione Sociale continuerà a garantire all'Italia una Destra sociale possibile, non omologata, radicata e libera.
Pietro Forestiere

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