martedì 8 marzo 2011

Il federalismo municipale secondo Carrubba:aumento delle tasse?!

Come se non fosse bastato l'aumento della TARSU (tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani), raddoppiata quest'anno dal Comune di Augusta in tutta "nonchalance ", non volendo entrare nel merito di un Consiglio Comunale che approva il suddetto aumento in bilancio senza averne minimamente cura, oggi vogliamo occuparci del futuro (contributivo) della nostra città. Purtroppo è doveroso constatare che alla fine del tunnel non vi sia luce, tutt'altro: buio pesto.
Il sindaco Massimo Carrubba
Lo spauracchio stavolta si chiama Irpef, e potrebbe tornare ad alleggerire i portafogli dei cittadini augustani, a causa dell'interpretazione del federalismo municipale a mò di "sanatoria di bilancio" per le casse comunali: insomma, se da un lato il Governo Italiano dà maggiore autonomia fiscale ai Comuni,dall'altro il Comune di Augusta non si lascia scappare l'occasione per aumentare le tasse, come si legge dalle dichiarazioni rilasciate di recente dal sindaco Carrubba (clicca sull'immagine per ingrandirla):
Tratto dal quotidiano "La Sicilia"

Ma cos'è l'addizionale comunale IRPEF in due parole?
E' un' imposta aggiuntiva alla normale IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche); l’addizionale è articolata in due aliquote distinte: 

• una di compartecipazione dell'addizionale IRPEF, uguale per tutti i comuni, da 
fissare ogni anno con decreto del Ministro delle Finanze;  
• un'altra, opzionale e variabile da comune a comune,  in quanto rimessa alla 
discrezionalità dei comuni, che possono istituirla con propria delibera di consiglio 
(ed è di questa componente che si tratta: dal 2008 questa aliquota era stata "congelata", adesso il Comune può incrementare l'imposta fino ad un massimo dello 0,2% annuo, anche retroattivamente sui redditi 2010)


1 commento:

Mimmo Di Franco ha detto...

Se il Comune dal 2003 ha pagato circa 8 milioni di euro,perchè condannato dal tribunale per espropri di terreno e piani costruttivi,qualcuno che ha sbagliato, dovrà pagarli.Non può essere soltanto il cittadino a pagare.Se al sindaco mancano 12 milioni di euro,perchè la società che riscuoteva le tasse ,non versava al Comune,qualcuno delle responsabilità le dovrà avere,oppure sono sempre i cittadini a pagare.Il federalismo fiscale,non vuol dire che l'amministrazione sperpera ed i cittadini pareggiano il bilancio,pagando con l'aumento delle tasse.
Se la pensa così,il sindaco,speriamo che finisca prima il suo mandato,almeno risparmiamo qualcosa.