DALLE PROPOSTE AI FATTI: IL CIRCOLO "EZRA POUND" INCONTRA SINDACO E ASSESSORE PROVINCIALE PER L'EDILIZIA SCOLASTICA AD AUGUSTA

Il Circolo “Ezra Pound” si è fatto promotore di un incontro tenutosi oggi al Palazzo di Città tra il Sindaco di Augusta Massimo Carrubba e l’Assessore provinciale della Pubblica Istruzione Stefano Andolina: sul tavolo la problematica dell’edilizia scolastica ad Augusta, con particolare attenzione all’incompiuta “Domenico Costa 1”.

Presente anche il Consigliere provinciale PDL Paolo Amato, i tecnici del Comune e alcuni rappresentanti degli studenti.

Breve riepilogo delle puntate precedenti:

Nell’ultimo incontro tenutosi a gennaio a Palazzo Zuppello, il Circolo “Ezra Pound” aveva avanzato delle proposte concrete per risolvere i problemi di allocazione delle classi dei due Istituti Superiori di Augusta e per contenere lo sperpero di denaro pubblico, derivato dal pagamento degli affitti di edifici da privati per dare  una collocazione alle classi in esubero. Infatti, la Cittadella degli Studi non riesce ad accogliere tutte le classi dei Licei Classico, Scientifico e Pedagogico (ora Scienze umane) e occupa parte  del cosiddetto “palazzo Capuano” in via Adua, per un affitto di 360mila euro circa, mentre la sede centrale del 2 Istituto di Istruzione Superiore non riesce ad ospitare 4 classi della Ragioneria in esubero,che restano in un edificio fatiscente di Via Pirandello in affitto. Inoltre,a gennaio, non era stato ancora risolto il contratto dello stabile in via Citrus, occupato fino allo scorso anno dall’Istituto Tecnico Commerciale, ma adesso completamente svuotato delle aule che sono state spostate nella sede centrale insieme all’ITIS (Istituto Tecnico Industriale Statale).

La proposta del Circolo “E.Pound” a Gennaio prevedeva l’abbandono dello stabile di via Pirandello e il conseguente trasferimento temporaneo delle classi a palazzo Capuano in via Adua, che ricordiamo è pagato per intero, ma impegnato per metà; inoltre si suggeriva il ripristino della pratica “Costa1” per dare una soluzione definitiva a lungo termine per l’edilizia scolastica augustana e dismettere una volta per tutte il palazzo Capuano.

L'Assessore prov.le Stefano Andolina

Venendo all’incontro di oggi, l’Assessore Stefano Andolina ha dato dimostrazione di aver preso in seria considerazione le nostre denunce e proposte, risolvendo finalmente con delibera della Giunta Provinciale il contratto di via Citrus che continuava ad essere pagato a vuoto, con un risparmio annuo di circa 60mila euro; inoltre (passo avanti degno di nota) è stata inserita la costruzione della Tensostruttura che farà da palestra alla Cittadella degli Studi nel “Piano delle Opere triennale” della Provincia: starà adesso ai Consiglieri Provinciali dare la maggiore priorità possibile all’opera in questione per accelerarne l’iter.

Martedì mattina avverrà un incontro tra l’Assessore e i presidi dei due Istituti Superiori per raccogliere le loro istanze e valutare insieme la proposta, partita dal circolo “Ezra Pound”, di trasferire le 4 classi in via Pirandello al palazzo Capuano, dando la possibilità di recedere anche da questo contratto, con ulteriore risparmio per le casse provinciali.

Il Sindaco, Massimo Carrubba

Si è poi affrontata col Sindaco la questione dei lavori al “Costa1”, scuola mai ultimata e abbandonata da anni, in balìa di tossicodipendenti e vandali. Il contenzioso esistente tra il Comune e la ditta (ormai fallita) che aveva preso in appalto i lavori non costituisce ostacolo alla redazione di un nuovo progetto che possa ultimare l’Istituto. Il Sindaco garantisce che nei prossimi mesi sarà pronto il progetto dei lavori da appaltare, del costo quantificato in circa 3-4 milioni di euro, e successivamente verranno reperiti i fondi necessari alla realizzazione dell’opera. Al momento sono disponibili circa 750mila euro residui, vincolati alla costruzione del “Costa1”. Il Comune dunque conferma la volontà di riprendere in mano la scuola abbandonata e darle un futuro.

Il Circolo “Ezra Pound” continuerà a tenere alta l’attenzione sulle promesse fatte, affinchè vengano mantenute nei tempi stabiliti, perché la numerosa popolazione studentesca augustana ha bisogno di uscire dai palazzi ed entrare nelle scuole “vere”, per guadagnare in sicurezza e diritto allo studio.