mercoledì 22 febbraio 2012

IL CIRCOLO "EZRA POUND" INVIA LE CHIACCHIERE DI CARNEVALE AL PRES. LOMBARDO PER IL CASO MUSCATELLO

Le chiacchiere di carnevale inviate al Governatore Lombardo
Carnevale è finito e con esso il tempo delle chiacchiere: così noi ragazzi del Circolo "Ezra Pound" abbiamo voluto ricordarlo a chi di chiacchiere ne ha fatte tante sul tema "Ospedale Muscatello", il novello Re Burlone Raffaele Lombardo.Infatti, al danno causato dallo "scippo" del punto nascita, si aggiunge la beffa di una mancata contestualità nell'attivazione del reparto oncologico, che il Governatore Lombardo aveva promesso per l'ospedale di Augusta. Ci è sembrato giusto, quindi, rispedire al mittente una buona dose di chiacchiere, stavolta sotto forma del tipico dolce di carnevale.
Di seguito è riportato il testo della lettera allegata al pacco inviato via posta:

On. Presidente, 
mentre Le scrivo la presente, ad Augusta si compie l’ultimo atto dello scempio perpetrato dal Piano di riordino sanitario, sul quale ha apposto la Sua firma: in queste ore infatti, l’ospedale “Muscatello” viene privato del suo punto nascite, fiore all’occhiello della sanità augustana.

Ancora una volta la Regione Siciliana recepisce supinamente le direttive comunitarie e nazionali, asservendo il sistema sanitario regionale alla fredda logica dei numeri, che nella fattispecie non tengono affatto conto delle peculiarità del territorio e della funzionalità dei reparti ospedalieri.

Augusta oggi non sta perdendo solo un punto nascita efficiente, serio e professionale: Augusta oggi sta perdendo il diritto alla vita, un diritto innegabile per una realtà che ha sposato la morte lo stesso giorno in cui ha deciso di accettare l’insediamento delle industrie petrolchimiche. Se oggi si mettesse in atto anche solo un briciolo dell’Autonomia regionale riconosciutaci dai nostri padri costituenti e menzionata con fierezza nel logo del Suo partito, una quota parte delle accise sui carburanti che vengono prodotti in questa zona industriale dovrebbe essere destinata a ricoprire d’oro l’ospedale megarese.
 Ma purtroppo, per il “Muscatello”, altro che oro!

Sono arrivate solo promesse, tra cui le Sue, che parlavano di “contestualità dei trasferimenti dei reparti”. Contestualità che non c’è stata, a meno che non si voglia illudere l’intera cittadinanza che, cambiando la targhetta all’ingresso di una stanza, si possa fare un reparto di Oncologia!

Onorevole Presidente, Augusta ha bisogno del punto nascita come del reparto di Oncologia e del nuovo Padiglione rimasto un’opera incompiuta, ma soprattutto ha bisogno che alle parole seguano i fatti.
Questi sono giorni particolarmente avvezzi a tal proposito: oggi, per l’appunto, termina il Carnevale e con esso termina pure il tempo delle chiacchiere!
Queste vengono rispedite con garbo al mittente. 

Distinti saluti
Claudio Forestiere
Circolo politico giovanile “Ezra Pound”- Augusta

Nessun commento: