venerdì 9 novembre 2007

Il muro della libertà



9 novembre 1989-2007: esattamente 18 anni fa cadeva il Muro di Berlino, simbolo della Guerra Fredda e delle profonde divisioni ideologiche presenti nel mondo "dei due blocchi".
Oggi, in una comunità europea caratterizzata dalla libera circolazione, una "cortina di ferro" non sarebbe possibile, né immaginabile. Nonostante ciò, è una storia a noi così vicina. Dopo decenni di tensioni tra Stati Uniti e Urss, all'inizio degli anni '60 le due superpotenze mondiali si affrontarono sul territorio tedesco, già minato dalle decisioni politiche prese all'indomani della fine del secondo conflitto mondiale. Alla Conferenza di Yalta, i tre grandi Stati vittoriosi sancirono la divisione "provvisoria" della Germania, Berlino compresa, in quattro aree di influenza poste sotto il controllo di Stati Uniti, Urss, Gran Bretagna e Francia.
La parte ovest nota come Repubblica Federale Tedesca (RFT), divisa fra le tre potenze americane, britanniche e francesi, era di fatto era direttamente controllata dagli Stati Uniti che ne finanziarono la ricostruzione. Negli anni '50 la “Germania Ovest” visse uno straordinario boom economico che attrasse molti giovani da quella Germania sottoposta al controllo sovietico. La zona est, la Repubblica Democratica tedesca (RDT), passata alla storia come DDR, era la più estesa. La città di Berlino, anch'essa divisa in quattro, era di fatto circondata dal blocco sovietico.
La Germania orientale viveva nel terrore di un regime folle, brutale e autoritario; la richiesta da parte del Cremlino di ingenti quantità di denaro come risarcimento di guerra aveva stremato del tutto la popolazione, che diede il via in quegli anni all'emigrazione verso la zona ovest, impedita, il più delle volte, dalla stretta sorveglianza operata da crudeli sentinelle poste a guardia del Muro. Di fatto chiunque osava attraversare questa barriera, veniva barbaramente ucciso.
Ed è di questo che oggi ci si deve ricordare : di tutte quelle persone che hanno creduto nella libertà sacrificando per essa anche la propria vita!!



Federico Tringali

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sembra assurdo che 18 anni fa esistesse ancora un muro che divideva la città di Berlino!Sembra assurdo per noi giovani figli dell'Europa unita, che viaggiamo di Paese in Paese senza passaporto e in tasca abbiamo l'Euro.
Eravamo già nati e ancora chi tentava di scappare dall'altra parte del muro veniva trucidato senza pietà.
E' doveroso ricordare questa data, 9 novembre 1989, affinchè princìpi come la libertà e l'autodeterminazione dei popoli non siano più violati.

Anonimo ha detto...

l'autodeterminazione dei popoli è ancora violata se è per quello!

Anonimo ha detto...

Avete davvero ragione.....è incredibile che solo 18 anni fa c fosse un limite alla libertà così grande, per questo nn dobbiamo mai stancarci di lottare per quello che è un elemento inviolabile nell'uomo: la sua libertà.