domenica 10 febbraio 2008

Vandalismo o Boicottaggio?

Pensavamo che questo 10 Febbraio, Giornata del Ricordo delle vittime delle Foibe, degli esuli fiumani, istriani e dalmati e delle vicende del confine orientale italiano nel secondo dopoguerra, si sarebbe svolto in un clima di serenità e pace, per una ricorrenza che, teoricamente, dovrebbe essere condivisa da tutto il Popolo Italiano in nome del Popolo Italiano. Dobbiamo, invece, tristemente considerare che non è andata così. Partiamo dai fatti.
Giorno 9 Febbraio, nella sede del Teatro Comunale, gli studenti dei Licei di Augusta avrebbero dovuto partecipare a un convegno incentrato proprio sulla questione irrisolta delle Foibe, tenuto dal Prof. Augusto Sinagra, Docente di Diritto presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Iniziativa di grande pregio e valore, promossa dal Comitato Studentesco nella figura del suo Presidente, valorizzata dal Comitato 10 Febbraio di cui questo circolo fa onorevolmente parte. Finalmente, si direbbe, studenti e giovani che si muovono, in una comunità mortificata e soppressa dal silenzio culturale, dall'oblio delle idee e dalla labilità morale. Invece, a ventiquattr'ore dalla manifestazione, un'orda di vandali ha fatto irruzione nel Teatro Comunale e, aprendo gli estintori, ha reso la struttura inutilizzabile. E di fronte ad una urgenza imprevedibile e inattesa, il Dirigente Scolastico dei nostri licei, anziché premurarsi di cercare soluzioni accorte e sedi alternative(ha anzi scartato a priori la nostra proposta di effettuare il convegno a Palazzo San Biagio), ha prontamente colto la palla al balzo, disdicendo in men che non si dica ogni cosa, incurante di impegni assunti da altri(e non certo da lei) nei confronti di illustri e stimati professionisti. Una vergogna per la scuola e per la città, che ha assunto proporzioni gigantesche anche in virtù dell'attenzione che la stampa locale ha riservato all'evento, riportando le stesse dichiarazioni che qui vi stiamo proponendo. Fin da subito i "Professori" del Liceo Classico e del Liceo Scientifico di Augusta si sono dimostrati ostili e mortalmente avversi ad un'iniziativa del genere, in nome, forse, di tutta quell'immondizia ideologica che enciclopedie e libri di storia continuano a promulgare e diffondere, senza accenni minimi di obiettività e oggettività. E, a questo punto, consentiteci il dubbio, che è lecito. Se è vero che con i suoi rifiuti e dinieghi, il Dirigente Scolastico "l'ha data vinta" a questi possibili "vandali", rendendogli la potestà di sedare sul nascere, con le loro idiozie, la vita culturale di una città, è anche giusto ritenere che i danni del Teatro Comunale non siano solo frutto di un insensato vandalismo, ma di un progetto predefinito atto a boicottare l'evento in questione. Il dilemma tra vandalismo e boicottaggio è arduo da sciogliere. Nè qui ci sentiamo in grado di farlo. Dei posteri sarà l'ardua sentenza.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

vergona, vergogna
E' inammisibbile che le vittime delle foibe vengano ricordate cosi....
Abbiamo sentito parlare tanto della deportazione degli ebrei nei campi di concentramento, ma vogliamo ricordare anke italiani ke sono morti per esserlo.

W l'italia

Stefano L. ha detto...

pocro giuda!! Eravamo riusciti a fare una gran cosa portando ad augusta Sinagra,e per colpa di 4 cretini che hanno imbrattato il tearto e di una preside assente non si è fatto niente. Ma si può continuare così ? Speriamo che le cose cambino al più presto. L'importante è continuare così!!!!!

Anonimo ha detto...

Comprensibilissimi questi sfoghi;
assolutamente incomprensibile invece l'atteggiamento di preside e corpo docenti. ( e probabilmente anche di parecchi studenti).

Ma da questa vicenda si può uscire cn qualche maggiore certezza:
nn è possibile farsi ingannare all'ultimo momento da dirigenti incompetenti.

AD MAIORA!!!

E (consentitemi) fortuna che ci siamo noi!!!

Anonimo ha detto...

Ma chi e' questo Antonio Sinagra?

estratto dall'espresso:

.........
Toga nera e grembiulino

I nemici da battere? Islam e massoneria. Per Roberto Fiore di Forza nuova e Adriano Tilgher del Fronte nazionale, gli alleati della Mussolini, non ci sono dubbi. Sono in arrivo i cortei contro l'ingresso della Turchia in Europa. E la bocciatura di Buttiglione? Colpa dei "potentati massonici" che dominano a Bruxelles.

Curiosamente, però, un uomo-chiave del partito, organizzatore dei circoli mussoliniani, candidato alle elezioni europee, conosce molto da vicino le logge massoniche e il governo turco. L'avvocato Augusto Sinagra, professore universitario, personaggio influente, è amato dalla base di destra per aver riaperto il processo sulle foibe. Meno noti altri capitoli della sua biografia: avvocato di Licio Gelli, il suo nome compariva negli elenchi della P2, tessera n. 2.234. "Gentiluomini oggetto di persecuzione", si difese. Nel '98, poi, ha rappresentato la Turchia in causa contro il governo D'Alema per il caso dell'estradizione di Ocalan. Qualcuno, all'epoca, definì Sinagra il console onorario di Ankara in Italia. Ora griderà anche lui 'mamma li turchi'?