CONSIGLIO COMUNALE: NELLE MANI DI NESSUNO

Ieri sera intorno a mezzanotte è stato approvato lo schema di compensazioni previste per la costruzione del rigassificatore nella nostra zona industriale: ad Augusta andranno 8 milioni di euro (Melilli 16, Priolo 11, Regione Siciliana 15). Somme che tra l'altro cominceranno ad arrivare all'avvio del cantiere di costruzione del rigassificatore e saranno così suddivise: 25% della somma all'inizio dei lavori, 50% diluiti nel periodo di costruzione, 25% a conclusione dei lavori. Come ha fatto rilevare un consigliere di opposizione durante il dibattito nella sala consiliare, facendo un rapido conto, le misure compensative per Augusta equivalgono a un contributo di 242 euro a testa, una tantum, per ognuno dei 33mila abitanti: non ci si potrebbe nemmeno pagare un'assicurazione sulla vita.

Un impianto di rigassificazione

Al momento della votazione, tutti e 13 consiglieri della maggioranza Carrubba presenti hanno votato senza batter ciglio a favore l'approvazione delle misure compensative; ma quello che lascia più sgomenti è L'ASSENZA DI ALMENO UN INTERVENTO DA PARTE DI QUESTI CONSIGLIERI (solo il sindaco è intervenuto per giustificare il suo "sì" al rigassificatore). Costoro si sono limitati ad aspettare la votazione conclusiva, mentre i 5 consiglieri all'opposizione tentavano di allungare il brodo nella inutile speranza che qualcuno dei 13 decidesse improvvisamente di abbandonare l'aula, facendo venire a mancare il numero legale fissato in 12 partecipanti al voto.

Il tutto è stato condito, come è buona prassi di queste assemblee consiliari, da atteggiamenti insensati e qualche parola di troppo... magari poi qualche congiuntivo in più ove richiesto non avrebbe guastato.

Infine, ieri più che mai è emersa la totale mancanza di una classe dirigente augustana e la necessità di ripartire dai giovani, anche se di questi tempi e in queste condizioni cercare di distogliere un ragazzo dalla fuga all'estero è impresa assai ardua....