mercoledì 29 febbraio 2012

I CIPRESSI CADUTI AL CIMITERO: ADESSO NEMMENO I DEFUNTI POSSONO STAR TRANQUILLI AD AUGUSTA di Federico Piazza

Di questi tempi nemmeno i defunti del cimitero di Augusta possono dormire sonni tranquilli. Con le abbondanti piogge della settimana scorsa, unite alle raffiche di vento di questo lunedì, diversi cipressi dell’ingresso principale del cimitero sono letteralmente caduti sulla carreggiata stradale, rendendo impossibile il passaggio alle automobili. L’evento si è già verificato da diversi giorni, ma a tutt'oggi mancano gli interventi per mettere in sicurezza la zona o almeno transennarla da chi incautamente voglia percorrere a piedi la via che porta all’ingresso principale.

La causa principale di tutto ciò è da ricondursi a dei lavori che sono stati fatti circa un anno fa sulla rete idrica, che hanno portato al dissestamento delle radici dei secolari cipressi, le quali con le abbondanti piogge si sono staccate dal terreno a cui erano attaccate, provocando il crollo stesso degli alberi.
La foto mostra le reali condizioni in cui versa la strada proprio di fronte alla rotatoria di benvenuto della  nostra città.
Ricordiamo quanti devoti anziani e parenti si accingono tutti i giorni o quasi, a percorrere quella zona a piedi per far visita ai loro cari, così come chi si reca nel luogo per lavorare, tra fiorai, operatori ecologici e servizi di pompe funebri.

Sia la via che porta all’ingresso al cimitero, sia la strada statale in cui questa sbocca, sono frequentemente vittima di allagamenti alla prime piogge di stagione.
Ci chiediamo solo se, dopo le recenti note dolenti sulla sanità augustana, sarà possibile almeno salvaguardare la possibilità di rendere omaggio ai nostri defunti come vuole la religione, senza mettere in pericolo la nostra stessa incolumità.

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