venerdì 16 settembre 2011

Ambiente a tutti i costi o compensazioni? Ambientalisti VS Economisti

Articolo di Liborio Di Franco
Non possiamo concedere a chiunque il diritto di inquinare in cambio di un prezzo”. Questa affermazione,che venne fatta dal senatore Edmund Muskie nel 1971,riflette perfettamente il punto di vista di alcuni ambientalisti. Aria pulita e acque limpide,sostengono, sono un diritto inalienabile dell’uomo,che non può essere accantonato a fronte di considerazioni di carattere economico. Come si può attribuire un prezzo all’aria pulita o all’acqua limpida? L’ambiente è importante,talmente importante, affermano,che dobbiamo proteggere a qualunque costo.
Gli economisti hanno scarsa simpatia per questo genere di argomentazioni .Per un economista, una buona politica ambientale incomincia dal riconoscimento di uno dei primi 10 principi dell’economia: “gli individui devono scegliere tra alternative”. Aria e acqua pulita hanno certamente un grande valore, ma questo deve essere messo a confronto con il relativo costo-opportunità, cioè ciò a cui si deve rinunciare per ottenerle. Eliminare completamente l’inquinamento è impossibile;cercare di farlo significherebbe rinunciare a molti dei progressi tecnologici che ci permettono di godere di un tenore di vita elevato: poche persone sarebbero disposte ad accettare malnutrizione,assistenza sanitaria inadeguata e alloggi carenti in cambio di un ambiente immacolato.Gli economisti sono convinti che molti ambientalisti danneggino la propria causa rifiutando di ragionare in termini economici. Un ambiente pulito è un bene come ogni altro; anzi, è un bene di lusso: i paesi ricchi si possono permettere un ambiente pulito e,perciò, di solito hanno leggi di tutela più severe. Come la domanda di ogni altro bene, anche quella di aria e acqua pulita risponde al prezzo: quanto più basso è il costo della tutela dell’ambiente, tanto più le persone ne faranno richiesta. L’approccio economico della tassa correttiva o dei permessi di emissione negoziabili riduce il costo della protezione dell’ambiente e, perciò, dovrebbe far aumentare la domanda di ambiente pulito.

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