venerdì 30 settembre 2011

LA DEGENERAZIONE DELLA POLITICA ITALIANA di Liborio Di Franco


Accade, in periodi caldi come questi, che arresti, inchieste e le scoperte di nuove logge infiammino il sentimento antipolitico e suggeriscano nuovi slanci morali nel cuore degli elettori. E mentre c'è chi smette persino di contare le P -per ora siamo fermi a 4...- maliziosi sospetti incombono su esponenti non più soltanto di destra. Alla fine, il discorso si avvita sempre sullo stesso tema. E mai come oggi alla questione morale si offrono ricette tanto semplici quanto efficaci:scovare i corrotti nelle alte sfere della politica,estrometterli dai partiti,denunciarli e quindi metterli in galera. Visto così il problema non è poi così complesso, tanto che potrebbero mostrarsi decisive quelle che in realtà sono le blande proposte, come i codici etici, prospettati di recente dal segretario del Partito Democratico. Ma il dibattito si infittisce, e offre sul piatto il fotogramma di una società malata, se si riflette sul fatto che il nodo, in realtà, è a monte, e consiste nell'invasione dello Stato e delle istituzioni di cui i partiti sono i principali attori. E' l'occupazione di enti di previdenza sociale, giornali, università, ospedali, della stessa Rai.

Il discorso impone una riflessione sul rapporto tra partiti,economia e istituzioni, il quale ha impresso il suo marchio nella società italiana.Insomma, la politica diventa biglietto per accedere alla distribuzione dei pani e dei pesci
E allora succede che una operazione viene effettuata o una semplice attrezzatura di laboratorio viene finanziata,come esemplificava Berlinguer, se i beneficiari di quell'atto giurano fedeltà al partito che lo procura. In questo modo nel tempo si è lentamente creato un sistema che sacrifica il merito, nega l'equità e anche la libertà!Quasi sempre, esse sfociano in forme di tirannia. Per queste ragioni, un maggior rigore per chi ci governa è auspicabile, così come non è da disprezzarsi una netta pulizia dentro i partiti, ma il problema non è sempre facile da risolvere.
In un periodo in cui i mercati, e non solo, richiedono più efficienza, per assicurare competitività al Paese non c'è miglior inizio che il ritiro. DAI PARTITI.

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