lunedì 27 gennaio 2014

LO SMALTIMENTO DEGLI OLI DA CUCINA ESAUSTI AD AUGUSTA

Sono sempre più i Comuni italiani che si sono attrezzati per il corretto smaltimento degli oli usati in cucina per la frittura dei cibi, in alcuni casi esistono delle cooperative che si occupano del recupero dell'olio esausto anche a domicilio per le utenze condominiali, come nel caso mostrato nella foto.

E ad Augusta chi si occupa dello smaltimento degli oli da cucina esausti?Nella nostra città, la società Ecolit srl offre il servizio di ritiro e trasporto degli oli e grassi derivanti dalla cottura di alimenti a tutte le aziende operanti nel settore ristorazione: friggitorie, panifici, gastronomie,ristoranti, alberghi e centri commerciali.

Il contratto prevede la consegna di contenitori con chiusura antisversamento, ed il ritiro viene effettuato bimestralmente.

Sono attivi 4 punti di raccolta sul territorio di Augusta:
A Brucoli – Via Panoramica;
Lungomare Paradiso Ang. Via Alabo;
Montetauro – Via Corbino Ang. Viale Salerno;
Via dello Stadio Ang. Corso Sicilia.

Al momento, però, non risulta che ad Augusta sia attivo invece un servizio di raccolta porta a porta degli oli esausti nei condomini, che risulterebbe molto utile per evitare i danni che uno smaltimento improprio dell'olio esausto arreca all'ambiente.

(fonte:Ansa) In Italia, in base ai dati delle stime di fonte ministeriale e del Conoe (Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento oli e grassi vegetali e animali esausti), sono 280 mila le tonnellate di olio vegetale usato, circa 5 kg pro capite (di cui la metà prodotta dai privati cittadini e l'altra metà prodotta dalla ristorazione e dall'industria), che ogni anno restituiamo all'ambiente, specialmente sotto forma di residuo di fritture e inevitabilmente ricco di sostanze inquinanti.

L'olio vegetale, se versato nelle fognature, può provocare danni al sistema di depurazione e alle reti fognarie, causando un importante aggravio al sentito problema dell'inquinamento ambientale. Anche un solo litro, nell'acqua o nel suolo, può contaminare seriamente la falda e le acque superficiali, formando una pellicola che ostacola l'ossigenazione dell'acqua.
Queste le ragioni per cui smaltire in maniera corretta l'olio alimentare esausto può garantire la salvaguardia dell'ambiente.
Recuperare questo rifiuto liquido, proprio per la sua natura, è una sfida importante che richiede impegno e collaborazione di tutti i cittadini e degli enti locali.




1 commento:

Fabio ha detto...

Ottimo, è veramente importante smaltire correttamente l'olio esausto per evitare di andare ad inquinare i fiumi ed il mare. Noi da quando abbiamo aperto abbiamo affidato ad una azienda di Varese il compito di occuparsi del recupero olio esausto al posto nostro.