martedì 13 novembre 2007

12 Novembre : Pseudodemocrazia ?

Non risulterebbe inopportuno o fuori luogo indicare il 12 Novembre come giornata di perdita totale di valori quali democrazia, rappresentatività, autonomia e legittimità. E vi spiego anche il perchè, senza tralasciare il ricordo dei Caduti di Nassiriya, di cui proprio in quella data si celebrava l'anniversario dell'assurda morte, frutto di logiche idiote e perverse. Premetto che è innegabile il nostro attaccamento ai principi democratici e costituzionali che regolano la vita della nostra Repubblica, ed è proprio alla luce di questi che si va a commentare l'ennesimo "fattaccio", se così si può dire, avvenuto nella nostra piccola comunità. Il 12 Novembre, oltre ad essere la giornata del ricordo per Nassiriya, è stata anche la giornata nella quale i nostri licei sono stati chiamati a scegliere per i propri Rappresentanti d'Istituto (4, in tutto). Mi rendo conto della noiosità di un fatto di cronaca come questo, quindi è il caso di passare al fatto vero e proprio. Da quest'anno, senza che si sapesse né in che data, né da chi, né , soprattutto, perché, sono cambiate le regole elettorali. Non più un proporzionale "puro", con il voto di preferenza sia per lista che per candidato, ma una sorta di proporzionale "regolato", che prevede un eletto certo per ciascuno dei tre indirizzi(parola chiave, questa, e dopo vi spiegherò il perchè), più il candidato (senza tener conto della lista) che ha preso in assoluto più voti. Risultato? Liste alle quali, con il vecchio, e, secondo me, migliore ordinamento, sarebbero dovuti scattare due seggi e che invece ne hanno potuto avere solo uno, e altre che sono state elette potendo contare su un livello di rappresentanza pressochè nullo, o inesistente. E la chiamerebbero democrazia? La chiamerebbero scuola? Sarebbero questi i valori da insegnare agli studenti? "Tranquilli, perchè tanto la poltrona ce l'avete già assegnata"? Per carità, nulla in contrario a decisioni prese "dall'alto". Ma in questo copernicano sistema elettorale c'è una semplice pecca : il fatto che questo è un Istituto unico e comprensivo, e che ad ogni studente è concesso di votare liberamente anche per candidati non frequentanti il suo corso di studi. Non mi sento in vena di fare eccessivi moralismi. Chiudo questo piccolo spazio culturale affermando che, dopotutto, nel Ventennio certe cose le sapevano far meglio.

Walter Bressi
FRONTE SOCIALE DEGLI STUDENTI

8 commenti:

Anonimo ha detto...

l' anniversario della morte dei soldati italiani caduti a nassiria
c deve far riflettere circa gli attentati kamikaze di fondamentalisti islamici ke scuotono come in questo caso una nazione ma ci fanno pensare e capire ke l'amor di patria di quest uomini va oltre il nostro.
loro hanno sacrificato la loro vita per l' Italia
e l'Italia , gli ha risposto con un 10 100 1000 nassiria
tt questo è ingiusto
vi prego di porre una riflessione circa questo atroce massacro .
Rendiamoci conto ke l'unica parola per descrivere questi uomini è EROI
un saluto a tt by dax

Anonimo ha detto...

Certamente il sacrificio di quei nobili soldati per la loro patria è da ricordare ma è necessario dare la giusta importanza anche a questa fantomatica democrazia, sn d'accorda in ogni parte dell'intervento e bisogna secondo me condannare l'incoerenza di una scuola che prima predica l'unione degli istituti e poi si tradisci da sola.....mha!!!

Anonimo ha detto...

Purtroppo, per tutti credo che i soldati morti a Nassiria, senza dubbio da ricordare e da onorare, siano vittime sacrificate non alla patria ma bensì a interessi economici!! La guerra è una follia, e il folle che la dichiara, purtroppo per il mondo,non la combatte mai.

Cmq io sono stato eletto!!!;)!

Anonimo ha detto...

Ma ancora con questi cosidetti EROI!
E se fossero solo dei semplici ragazzi andati li per guadagnare qualcosa di piu', fottuti da una guerra che non gli apparteneva, e che non ci appartiene!
Ma esattamente quale patria difendevano?
Avete un po' di confusione tra PATRIA,EROI e COSTITUZIONE.
Se mettereste un po' di ORDINE ( che a voi piace) nelle vostre idee capireste che con questa storia di NASSIRIA non fate altro che un favore al GRANDE GIOCO ed ai MANOVRATORI!

statevi bene camerati!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo io farei volentieri baratto della tua miserabile vita da skiavo di alessio di modica e erica salomone (sempre se nn sei uno d loro)con quella di questi voalorosi soldati ke volevamo stabilire lì solo un clima di pace

Anonimo ha detto...

beh caro anonimo non hai capito un cazzo.....se credi che quello che succede nel mondo nn te ne fotte nulla allora ti dico che sei semplicemente un idiota...
d certo per guadagnare soldi in piu nn se ne andavano in una guerra ad alto riskio...se sn andati lì era dovuto a un forte spirito militare, di patria...cosa che voi comunisti nn avete.....PATRIA, ONORE

onore ai caduti di NASSIRYA.....

Anonimo ha detto...

Scusate se interrompo questa serie di sterili attacchi! A favore dell'anonimo vorrei solo dire che è vero che i soldati spesso sono soldati per migliorare le loro condizioni di vita sennò non si spiegherebbe come mai la maggior parte di esercito e marina è formato da cittadini e ragazzi del sud! Riflettete....

Anonimo ha detto...

Ed è proprio per questo motivo che contestare il loro operato nelle varie parti del mondo mi sembra futile. Definirli volgarmente e stupidamente "mercenari" è l'affermazione di una teoria della violenza, che è la stessa di chi scrive sui muri delle nostre città 10, 100, 100 Nassiriya, o va in piazza per bruciare le bandiere di Israele e Stati Uniti...Io ritengo, nonostante tutto, che un sentimento "romantico" da parte di questi uomini e ragazzi, imperniato sui valori di patria e collettività esista, e definire le loro morti come banali e insignificanti è solo una giustificazione agli atti di terrorismo che il mondo occidentale oggi cerca di sconfiggere, per il bene proprio e dei suoi cittadini...