Può sembrare incredibile,. Ma è proprio questa la filosofia del Liceo classico Megara di Augusta, a 100 anni di distanza dal terribile sisma che a Messina provocò 80mila morti. Pochi giorni fa l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha elaborato una carta della pericolosità sismica in Italia. Ebbene. La Sicilia sud-orientale risulta la zona più a rischio-sisma. Ma in ogni caso l'instabilità di questa zona era ben nota anche prima; come anche l'inadempienza di molte strutture pubbliche quali scuole, ospedali, municipi, caserme. Per questi motivi la Presidenza del Consiglio dei ministri nel 2003 aveva firmato un'ordinanza che imponeva l'a
deguamento sismico degli edifici pubblici vulnerabili. Termine fissato: maggio 2008. Ma non solo il Liceo classico Megara si è completamente escluso da messe a norma d'ogni sorta, si ostina anche a negare ai suoi studenti il diritto di simulare evacuazioni dell'edificio! Gli studenti di suddetto liceo ignorano totalmente le norme di sicurezza del loro istituto - se mai ce ne siano o ce ne siano state. E questo è gravissimo!!! Nel 2008 le scuole possono e devono offrire un riparo sicuro ai ragazzi, anche sotto i colpi di un terremoto da 5,5 Richter, che pochi anni fa a San Giuliano uccise 27 bambini, poichè esistono le tecniche costruttive per resistere a scosse di tale magnitudo. Insomma: un paio di cose sono certe. L'inadempienza che un Liceo di ottocento sudenti augustani sta compiendo da alcuni anni a questa parte è tale da non potersi più trascurare. Il tempo dei silenzi è finito; quello dei fatti è appena cominciato. E' inaccettabile che le migliorie si facciano solo dopo le stragi.
Fabrizio Vaccaro
deguamento sismico degli edifici pubblici vulnerabili. Termine fissato: maggio 2008. Ma non solo il Liceo classico Megara si è completamente escluso da messe a norma d'ogni sorta, si ostina anche a negare ai suoi studenti il diritto di simulare evacuazioni dell'edificio! Gli studenti di suddetto liceo ignorano totalmente le norme di sicurezza del loro istituto - se mai ce ne siano o ce ne siano state. E questo è gravissimo!!! Nel 2008 le scuole possono e devono offrire un riparo sicuro ai ragazzi, anche sotto i colpi di un terremoto da 5,5 Richter, che pochi anni fa a San Giuliano uccise 27 bambini, poichè esistono le tecniche costruttive per resistere a scosse di tale magnitudo. Insomma: un paio di cose sono certe. L'inadempienza che un Liceo di ottocento sudenti augustani sta compiendo da alcuni anni a questa parte è tale da non potersi più trascurare. Il tempo dei silenzi è finito; quello dei fatti è appena cominciato. E' inaccettabile che le migliorie si facciano solo dopo le stragi.Fabrizio Vaccaro
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