giovedì 10 febbraio 2011

10 febbraio: GIORNO DEL RICORDO...ma qualcuno ancora fa volutamente lo smemorato.


A MARGHERA

Sfregio nel giorno del Ricordo
Tolta la targa delle Foibe

Atto vandalico nella notte, unanime la condanna. L'anno scorso monumento imbrattato di rosso. Turetta: «Atto molto grave»

Il monumento senza targa (Errebi)
Il monumento senza targa (Errebi)
MESTRE - Sfregio nel giorno del ricordo. Sul cippo di piazzale Martiri delle Foibe a Marghera è infatti scomparsa nella notte la targa commemorativa della strage. E, tra corone e fiori, la pietra è rimasta nuda. Un gesto vandalico che segue quello dell'anno scorso, quando, lo stesso monumento fu imbrattato di vernice spray rossa. Alla manifestazione in ricordo delle Foibe hanno partecipato tra gli altri il presidente del Consiglio Roberto Turetta e quello della Municipalità di Marghera Flavio Dal Corso. Unanime la condanna del gesto. «Quello compiuto questa notte – ha sottolineato Turetta – è un atto molto grave, frutto dell’intolleranza e dell’ignoranza: qualcuno continua a dimenticare che è stato deciso con una legge dello Stato, all’unanimità, di istituire questo "Giorno del ricordo", che deve diventare patrimonio collettivo. Questi atti ci spingono ancora di più a celebrare questa ricorrenza».
La targa rubata
La targa rubata
Simone Venturini (Udc) ha inviato un'interrogazione al sindaco affinché condanni l'accaduto, ripristini al più presto la targa e metta in sicurezza l'intera area. Appresa la notizia dell’atto vandalico, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, all’estero per impegni istituzionali, ha condannato duramente il gesto e ha dato mandato agli uffici comunali di attivarsi per ripristinare al più presto la targa rimossa nella notte.


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