mercoledì 23 febbraio 2011

Sanremo e il compenso di Benigni: (im)moralità tra notizie più o meno fondate. Di CLAUDIO FORESTIERE

Abbiamo tutti assistito alla serata che più delle altre ha tenuto incollati alla poltrona gli spettatori televisivi italiani, la serata del festival di Sanremo in cui il comico Roberto Benigni si è esibito dal palco dell'Ariston dando lustro all'Unità di Italia, prossima ai suoi 150 anni.( http://www.youtube.com/watch?v=e6RsYte7wmM&feature=fvsr)Ci sono stati momenti di satira bipartisan, una rarità nel repertorio del comico toscano, abituato a prendere di mira il Silvio nazionale; momenti in cui sono stati riportati in auge gli eroi risorgimentali ("Garibaldi: altro che il Che Guevara..."); infine, momenti toccanti di sentimento patriottico ("e non nazionalista") durante l' interpretazione dell'inno di Mameli, eseguito con una voce tenue ma profonda per arrivare al cuore dei telespettatori.

Il costo di questa esibizione, durata circa 45 minuti??? 250mila euro, più (sembrerebbe) altri 250mila per la sua agenzia.(http://www.ilgiornale.it/interni/spillo/21-02-2011/articolo-id=507329-page=0-comments=1)
Al di là della polemica sull'entità del compenso, 250mila o 500mila, e del fatto che una parte di esso sia stata o meno devoluta in beneficenza all'ospedale Meyer di Firenze, l'opinione di chi scrive è che la TV di Stato una volta tanto abbia impiegato bene il denaro. A prescindere dal dato di fatto economico, per cui l'esibizione di Benigni ha registrato la percentuale di ascolti maggiori della serata(15 milioni di spettatori,con uno share superiore al 50%) e ha garantito introiti economici pubblicitari alla RAI superiori al compenso corrisposto, credo che un'oretta di storia e cultura nazionale sia servita da memorandum per chi oggi oltraggia l'Unità di Italia e per noi giovani, che domani potremmo essere chiamati a difenderla dai venti di sopraffazione dell'Islam.

Lo sdegno e i moralismi vengano riservati per altri sprechi finanziari, come per il caso del superospite di Sanremo Robert De Niro: l'attore non ha preteso alcun compenso, visto che ha partecipato per sponsorizzare il suo film "Manuale d'amore 3", ma ha chiesto un rimborso per il volo privato di  "soli" 125mila euro!(http://www.iltorittese.it/index.php/2011/02/20/sanremo-mezzomilione-a-benigni-300-mila-euro-alla-bellucci-125-mila-per-laereo-personale-di-de-niro/)
Oppure ci si sdegni ancor di più per tutto il carrozzone di VIP, veline e calciatori suonati, che senza il minimo talento percepiscono compensi spropositati, alla faccia della meritocrazia!

7 commenti:

Faber ha detto...

Carissimo claudio, per un attimo ho temuto ke venisse criticato il compenso di 250 mila euro dato a benigni..
In effetti credo ke 250 mila euro siano anke poki! La genialità di quest'uomo non può essere quantificata in denaro, ma ha un valore inestimabile.

Circolo Ezra Pound, dal 1998 l'unica vera destra giovanile augustana ha detto...

Caro Fabrizio, Benigni è un personaggio di indubbia bravura sul palco e non ha demeritato il compenso ricevuto; ma vorrei evidenziare che non è l'unico attore italiano in grado di trasmettere così alte emozioni al pubblico: il cinema e il teatro italiano hanno anche molti altri geni...purtroppo non valorizzati dalla televisione

Anonimo ha detto...

bell'articolo!
LDF

Anonimo ha detto...

benigni è il numero 1 e poi tra l'altro il suo compenso non l'ha percepito ma l'ha dato in beneficenza ad un ospedale.... ma li leggi i giornali o no??cmq di essere prende sempre meno delle amichette del premier.... che paghiamo noi contribuenti....dato che poi il premier gli da incarichi politi per non pagarli di tasca sua....

Claudio ha detto...

Caro Anonimo, i giornali (ahimè!) li leggo, e stando alle notizie più recenti non v'è traccia di beneficenza, a detta proprio del portavoce del nosocomio:

http://www.ilsussidiario.net/News/Cinema-Televisione-e-Media/2011/2/22/LIBERO-Benigni-a-Sanremo-Nessuna-beneficenza-/152241/

In ogni caso il senso dell'articolo è che Benigni si sia meritato il compenso pattuito, a prescindere dall'uso che ne voglia fare

Faber ha detto...

fammi dei nomi di qualcuno allo stesso livello di benigni nel suo campo..

Claudio ha detto...

Un altro mostro da palcoscenico italiano è Gigi Proietti