mercoledì 29 giugno 2011

TASSE, TASSE, TASSE: AD AUGUSTA NON C'è DUE SENZA TRE!

Caro Massimo,
quando nel mese di febbraio hai deciso di aumentare la Ta.R.S.U.,"a tassa da munnnizza", ci avevi ricordato di quanto noi, cittadini di Augusta, fossimo fortunati a vivere qui: uno dei pochi paesi d'Italia rimasto a non deliberare l'addizionale IRPEF!(leggere per credere:"il Comune di Augusta è uno dei pochissimi in Italia dove non viene applicata l’addizionale Irpef" fontehttp://www.osservatorio-sicilia.it/2011/02/21/augusta-il-sindaco-carrubba-%E2%80%9Cspiega%E2%80%9D-la-tarsu/) Ci siamo sentiti tutti un pò più felici, avevamo paura a dirlo ai comuni vicini perchè si potessero prendere di invidia...Pochi mesi dopo, ci crogiolavamo ancora nell'euforia di questo grande privilegio, quando ecco che di soppiatto l'addizionale IRPEF si è insinuata tra le delibere comunali, ed è così che è svanita la magia del Comune fortunato. Ciò non bastasse, giusto perchè le disgrazie arrivano sempre in coppia,ci hai preparato il benservito: accisa addizionale sull'energia elettrica, prossimamente nei nostri consigli comunali. EVVAI!!!

CARO MASSIMO, NOI TI STIMIAMO TROPPO!

Perchè invece non è stato curato l'aspetto della riscossione dei tributi? Molti cittadini si lamentano di non poter pagare la TARSU perchè il bollettino di pagamento non è pervenuto. Così, a fronte di un gettito previsto per la TARSU di 5 milioni di euro, oggi il Comune ne ha incassati SOLO 750MILA!
A questo bisogna aggiungere che probabilmente non ci sarebbe stato alcun bisogno di tassare sempre i soliti 4 cittadini, se solo si fossero mantenuti le promesse e i proclami fatti.
Come dimenticare i 2 grandi obiettivi del Comune, chiaramente disattesi:
1) Raccolta differenziata pari al 35% del totale entro il 2012. In realtà, oggi la raccolta differenziata è sotto il 5%: se si fossero mantenute le promesse, con un 30% di differenziata in più si sarebbero risparmiati oltre 500mila euro di raccolta dei rifiuti ,smaltimento e conferimento in discarica.
2) Tolleranza zero contro i mega cartelloni pubblicitari 6x3 metri che campeggiano abusivamente in tutta la città: se davvero si fosse usato il pugno duro, si sarebbero potuti recuperare 200mila euro di mancati introiti, dando un chiaro segnale di legalità.

Ma forse, ad Augusta con questa amministrazione comunale, tutto questo è chiedere troppo.

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