Caro Massimo,
quando nel mese di febbraio hai deciso di aumentare la Ta.R.S.U.,"a tassa da munnnizza", ci avevi ricordato di quanto noi, cittadini di Augusta, fossimo fortunati a vivere qui: uno dei pochi paesi d'Italia rimasto a non deliberare l'addizionale IRPEF!(leggere per credere:"il Comune di Augusta è uno dei pochissimi in Italia dove non viene applicata l’addizionale Irpef" fonte: http://www.osservatorio-sicilia.it/2011/02/21/augusta-il-sindaco-carrubba-%E2%80%9Cspiega%E2%80%9D-la-tarsu/) Ci siamo sentiti tutti un pò più felici, avevamo paura a dirlo ai comuni vicini perchè si potessero prendere di invidia...Pochi mesi dopo, ci crogiolavamo ancora nell'euforia di questo grande privilegio, quando ecco che di soppiatto l'addizionale IRPEF si è insinuata tra le delibere comunali, ed è così che è svanita la magia del Comune fortunato. Ciò non bastasse, giusto perchè le disgrazie arrivano sempre in coppia,ci hai preparato il benservito: accisa addizionale sull'energia elettrica, prossimamente nei nostri consigli comunali. EVVAI!!!
CARO MASSIMO, NOI TI STIMIAMO TROPPO!
Perchè invece non è stato curato l'aspetto della riscossione dei tributi? Molti cittadini si lamentano di non poter pagare la TARSU perchè il bollettino di pagamento non è pervenuto. Così, a fronte di un gettito previsto per la TARSU di 5 milioni di euro, oggi il Comune ne ha incassati SOLO 750MILA!
A questo bisogna aggiungere che probabilmente non ci sarebbe stato alcun bisogno di tassare sempre i soliti 4 cittadini, se solo si fossero mantenuti le promesse e i proclami fatti.
Come dimenticare i 2 grandi obiettivi del Comune, chiaramente disattesi:
1) Raccolta differenziata pari al 35% del totale entro il 2012. In realtà, oggi la raccolta differenziata è sotto il 5%: se si fossero mantenute le promesse, con un 30% di differenziata in più si sarebbero risparmiati oltre 500mila euro di raccolta dei rifiuti ,smaltimento e conferimento in discarica.
2) Tolleranza zero contro i mega cartelloni pubblicitari 6x3 metri che campeggiano abusivamente in tutta la città: se davvero si fosse usato il pugno duro, si sarebbero potuti recuperare 200mila euro di mancati introiti, dando un chiaro segnale di legalità.
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