venerdì 27 gennaio 2012

RIFLESSIONI, 67 ANNI DOPO AUSCHWITZ di Ottavio Pugliares

Oggi è il giorno della memoria, coincidente con la celeberrima apertura di Auschwitz e la conseguente liberazione dei pochi superstiti. A 67 anni di distanza, mi sa proprio che il mondo non ha capito la tragedia che si era consumata dentro. Convinti che l'unico male si chiamasse "nazismo", hanno dato vita a tante piccole Auschwitz con l'unica differenza di aver cambiato il nome del carnefice. E non mi riferisco a quelli che i media controllati ci fanno passare per cattivi( Iran, Iraq di Saddam, Libia di Gheddafi,ecc..) ma quelli che sono per antonomasia i buoni (Stati Uniti in primis, la Cina, considerata buona perchè buoni sono gli affari economici che garantisce, i nuovi paesi arabi post rivoluzione,ecc...).
Il male di oggi è più subdolo di quello del 1945, perché mentre il nazismo si basava sulla follia pura ed era crudele nella teoria e nella pratica, qui la teoria è idilliaca e meravigliosa( la democrazia) e la pratica è abominevole. Mi riferisco alle torture dei rivoluziari libici fatte nei confronti delle persone "sospettate" di essere ancora seguaci di Gheddafi, mi riferisco alle torture dei soldati americani nei confronti dei prigionieri di guerra, mi riferisco all'attacco mediatico nei confronti dell' Islam, mi riferisco al fatto che l'Iran non possa avere centrali nucleari per uso civile, mentre il Pakistan, paese accanto, abbia addirittura la bomba atomica( l'unica differenza è che uno è alleato degli USA, l'altro invece vuole solo essere indipendente); mi riferisco ancora al fatto che Israele è libera di usare il fosforo bianco per annientare i Palestinesi solo perché ha gli Stati Uniti dalla sua.
A proposito, nella storia solo gli Americani hanno usato la bomba atomica: 200mila vite distrutte in un secondo e poi le generazioni successive, a causa dei tumori per le radiazioni. Non dobbiamo solo condannare le violenze degli altri, mentre noi siamo perfetti. Il nazismo è stato il peggiore crimine della storia. Purtroppo non l'unico.

Nessun commento: