martedì 13 marzo 2012

CENTRO STORICO: CHI L'HA VISTO? di Federico Piazza

Da diversi anni ad Augusta, la moda di andare a vivere nella nuova zona del Monte Tauro ha fatto sì che le abitazioni del centro storico siano state abbandonate e che adesso siano abitate da anziani ,che escono poco o nulla, e da stranieri che, con rispetto parlando, il più delle volte conoscono ben poco delle nostre tradizioni e della nostra storia.
Via Principe Umberto, desolata
La sera, subito dopo la chiusura dei negozi, lungo la via P.pe Umberto è emblematico vedere scene simili a quelle dei film western con la via completamente desolata, mentre durante il giorno la situazione non va sicuramente meglio.
Gli unici flussi di cittadini che affollano il corso si effettuano per sbrigare piccole commissioni quotidiane e/o semplicemente per accompagnare i bambini a scuola e gli unici eventi annuali che vedono un po’ di scompiglio nella circolazione urbana sono le feste natalizie, quelle pasquali e quelle del nostro Santo Patrono.
Se stessimo qui ad elencare tutti i beni architettonici presenti nella nostra isola e se questi fossero curati e salvaguardati come si dovrebbe, adesso non avremmo il problema della desolazione/abbandono del centro storico. Esso è sicuramente in grado di offrirci tanto, ma i fatti evidenziano l’assoluta preferenza del grande centro commerciale, ormai tanto di moda, ma la colpa di questa deriva è attribuibile anche e soprattutto al Comune, che non fa nulla per incentivare la popolazione a preferire il centro storico per passeggiare, fare shopping o semplicemente per curare le proprie relazioni sociali.
Con la crisi che sta colpendo il mondo,ed in cascata l’Europa e l’Italia, i rincari e le tasse costringono tutti quanti a tirare la cinghia e ad essere più parsimoniosi nei consumi.Ebbene, se a questo si aggiunge l’insostenibile concorrenza dei centri commerciali, chi ne paga le spese ovviamente sono i piccoli commercianti ed artigiani; a riguardo si notino i diversi edifici ad uso commerciale che sono sfitti e che sottolineano un problema reale.
Non penso ci voglia molto ad immaginarsi lo scenario che si potrebbe presentare tra qualche tempo se la situazione resterà invariata.
Mi viene in mente un esempio semplicissimo: a due passi da noi che il Comune di Buccheri organizza annualmente il Medfest, un festival a carattere medievale che si svolge per un intero week-end con manifestazioni, spettacoli e sagre di prodotti tipici.
Perché qualcosa di simile non sarebbe possibile da noi, in cui l’intera isola era una città medievale con tanto di castello, bastioni e porte di accesso alla città?
Visti i recenti eventi e l’aria di disinteresse che regna, chi PUO’ necessariamente DEVE fare qualcosa, altrimenti chi, come me, rivendica da normale cittadino un proprio diritto, non potrà che contattare il noto programma televisivo di Rai3: CHI L’HA VISTO?

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