martedì 19 ottobre 2010

TRA MOGLIE E MARITO NON METTERE IL COGNATO PARASSITA E NEANCHE L'EX COMPAGNO LATITANTE...di Liborio Di Franco

“Lui,lei,il fratello di lei, e l’altro”, al cinema, no a Montecitorio! Scherzi a parte, questo potrebbe essere un ottimo titolo per un film originale tutto all’italiana: un mix tra moderno spaghetti-western in salsa “pop” e un appassionante thriller alla C.S.I., con tono di scandalo nazionale e omicidio con movente passionale. Gli ingredienti per una pellicola di successo ci sono tutti, e anche di più. Carlo Vanzina, in un intervista ad “A” ha fotografato, come sempre, molto bene la nostra realtà italiana, dicendo che siamo un “popolo di santi, poeti,navigatori e cognati”.Viviamo di apparenza, tv, gossip, futilità, denaro, fama, denaro, escamotage, spintarelle, e il Tulliani-Gate è tutto questo. Ma andiamo con ordine, anche se qui l’ordine ha decisamente perso via di casa. Eh si, perché se avessimo seguito un ordine in Italia, adesso non staremo a parlare di Giancarlo Tulliani. Giancarlino è un giovane belloccio di 34 anni, attualmente nullatenente, ma vive a Montecarlo in un appartamento alla Rue Princess Charlotte, al civico 14, lasciato in eredità al partito di Alleanza Nazionale dalla contessa Colleoni. Per niente strano,se pensate che nella sua “vita da cognato”, è stato presidente della società calcistica della Viterbese a soli 23 anni, grazie a Gaucci e ora fa il produttore televisivo con la azienda di titolarità della madre, la Absolute Television Media, e strappa contratti milionari alla Rai, grazie alle telefonate di Fini. Un successo ottenuto grazie ad altri.Gli altri si chiamano Fini,Gaucci,ma soprattutto... Ely, “The Sister”. Elisabetta Tulliani, la sorella di Giancarlo.Se Iva Zanicchi è l’aquila di Ligonchio, Mina è la tigre di Cremona e la Milva la pantera di Goro, Elisabetta è senza dubbio la volpe di Roma! Infatti la bella avvocatessa, che con Elisabetta Canalis ed Elisabetta Gregoraci non ha in comune solo il nome, cosa ha fatto? Prima si è fidanzata con Big Luciano, non Pavarotti, ma Gaucci. Il simpatico, paffuto e già allora attempato ex patron del Perugia Calcio, che, prima di fuggire per una lunga latitanza a Santo Domingo, per scampare alle accuse giudiziarie di bancarotta e altri vari reati fiscali legati al fallimento della società, le ha intestato la proprietà di immobili, regalato gioielli preziosi e pure una vincita milionaria al Superenalotto. Era il 1998. Poi la giovane, insaziabile arrampicatrice, decide di puntare ancora più in alto, e durante al sua scalata sociale si imbatte in personaggi interessanti come il Ministro La Russa,Vittorio Sgarbi, tenta anche la carriera politica ma ottiene solamente il rinnovo dell’abbonamento alla Freccia Alata dell’Alitalia. Un bel giorno però, la folgorazione: incontra Gianfranco Fini, professionista nel lavoro e nella vita privata (era sposato da anni). Ma nulla spaventa la volpe laziale che, in poco tempo lo ammalia, lo addomestica e lo conquista con la sua “intelligenza” e lo costringe a separarsi. Oggi, Fini, è il Presidente della Camera, viaggia in aerei di Stato e lei, da first lady, ha sfornato due figli e non ha più bisogno della Freccia Alata. Intanto Gianfry, in disaccordo con il PDL, ha deciso di fondare un nuovo movimento politico, dal nome “Futuro e Libertà”, ma altro che Libertà; Fini infatti si è trovato con le mani legate, al centro di uno scoop senza precedenti. Altro che Clinton-Lewiinsky, il Fini-Tulliani è molto più avvincente! E chissà cosa ci riserverà il futuro. Io sono sempre più convinto che Silvio e i suoi Scagnozzi (Feltri e Belpietro) avessero già da tempo il dossier Tulliani tra le mani e stessero solo aspettando il momento giusto per prendersela con Giuda Traditore, scaraventandogli tutte le invettive lette sui giornali e innescando un finimondo tale da dover scomodare Luca Ward, il doppiatore di Russel Crowe, per fargli pronunciare la celebre frase de Il Gladiatore: “Al mio segnale scatenate l’inferno!”. Ma per saperne di più ci toccherà aspettare la prossima puntata della soap Tullianiful!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Io dico che più passa il tempo e più occorre lanciare forte il grido "NDIPENDENZA!". Comunque ottimo articolo, frate.

WB

AKille ha detto...

Bell'articolo! Speriamo non lo legga il Tulliani però!
;)

Anonimo ha detto...

AHAHAHAHAH, se lo leggesse mi farebbe solo piacere e si renderebbe conto quanto male ha fatto allo Stato e sopratutto a suo cognato :)
Liborio

Claudio ha detto...

Complimenti a Liborio per la rilettura di questa vicenda in chiave soap!

Anonimo ha detto...

ma smettetela per favore! siete o no la "giovane" destra? questo articolo è degno del peggior pettegolezzo delle vecchiette di paesello. Insomma, non è che perchè l'orientamento "giornalistico" di partito sporca le pagine dei giornali con queste buffonate vi dobbiate necessariamente sentire in dovere di appassionarvi a certe storie che con la politica non hanno nulla a che vedere, tralaltro riuscendo solo a fare peggio. Ho avuto modo di apprezzare molti interventi in questo spazio ma questo proprio lo trovo decisamente pacchiano.

Anonimo ha detto...

Io ho solamente riportato la realtà dei fatti, riinterpretandola leggermente in chiave soap per non fare il solito articolo "giornalistico" di partito. Ad ogni modo le vecchiette di paesello non sanno neanche chi sia la Tulliani, cosa facesse nella vita e quanti sprechi ha comportato per l'Italia. Ti prego di commentare al meglio questo blog, iniziando già a darti un nome e un cognome.
LIBORIO DI FRANCO